Ciao, sono Carlo. E sono un treeclimber.
Il treeclimbing è una modalità innovativa di approccio all’albero, un sistema di precisione per curare al meglio la pianta. Essere arboricoltore e treeclimber significa prendersi cura dell’albero come un medico fa con un paziente; non si tratta di semplice manutenzione, è una vera e propria cura. Arrampicarsi su un albero e ancorarsi ai suoi rami significa sentirlo, percepirlo, capirlo.
Mi occupo di potatura delle piante, in modo naturale e non aggressivo, abbattimenti controllati e valutazione della salute della pianta, al fine di poterla curare nel modo migliore.
Saggezza popolare ed un approccio d'altri tempi per lavorare in armonia.
Utilizzo mezzi leggeri e poco rumorosi: corde, imbragatura, ancoraggi sono gli strumenti indispensabili nel mio lavoro quotidiano. L’approccio all’albero non viene fatto con autoscale ma semplicemente con il proprio corpo: questo permette di avere una visione tridimensionale della pianta, di poterla osservare con un approccio completamente diverso, più preciso ed accurato. Grazie a questa tecnica, l’arboricoltore può attraversare in sicurezza tutta la chioma, valutare gli eventuali deficit o problemi della pianta ed intervenire con estrema precisione.
Un lavoro fatto di passione e sacrifici, ma anche gioia e soddisfazione.
Il mio lavoro è passione e continuo studio: ogni albero ha una storia diversa tutto da raccontare. Il treeclimbing è equilibrio, rispetto, amore, abnegazione. Curare un albero significa prendersi cura di un essere vivente che affonda le sue radici nella terra, la stessa terra sulla quale viviamo noi, vivono i nostri figli, il nostro futuro. Con il treeclimbing tuteliamo un patrimonio prezioso per tutti.